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ThetaHealing. I quattro livelli di convinzione nelle sessioni individuali di “scavo”.

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Quanta più forza vitale abbiamo a disposizione, tanto maggiore sarà il nostro benessere, quando non riusciamo a metabolizzare le nostre ferite, abbiamo meno energia vitale.

Liberandoci dal malessere, possiamo impiegare le nostre energie per costruire ciò che più amiamo.

Molte delle nostre convinzioni negative sono inconsce, attraverso le frequenze theta, possiamo portarle alla coscienza e trasformarle.

Le credenze, accettate dal corpo, dalla mente o dall’anima, diventano un programma; possiamo ad esempio avere un programma inconscio di non meritare: successo, amore, stabilità, soldi o altro e nonostante i nostri sforzi, a causa di questo schema nascosto, andare incontro a fallimenti. 

I nostri programmi negativi cercheranno di sabotare i nostri progetti, fino a quando non saranno individuati dalla coscienza, e trasformati. 

Nel lavoro di “scavo” i sistemi di convinzione, sono ordinati su quattro livelli: Base, Genetico, Storia, Anima. 

Una convinzione può essere su uno o più livelli; possiamo avere anche convinzioni duali, in cui crediamo che sia vera una cosa, ma anche il suo contrario. Ad esempio: valgo molto – valgo poco, amo qualcuno – odio qualcuno, amo i soldi – odio i soldi, ecc. 

I quattro livelli di convinzione sono utilizzati nel lavoro di “scavo”, per facilitare l’eliminazione dei programmi negativi. 

                                                    Livello Base

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 Da bambini assorbiamo indiscriminatamente le caratteristiche e gli schemi emozionali e mentali dei nostri genitori. A volte il bambino abbandona la sua innocenza e “recita”, smette di essere autentico, per il desiderio di ottenere l’approvazione delle persone che ama; questa finzione comporta una compressione della sua energia vitale che è registrata anche a livello cellulare.

Le convinzioni a livello base, sono quelle apprese dal concepimento in poi, sono trasmesse dai genitori e dal mondo esterno in generale; possiamo farle nostre semplicemente sentendo parlare qualcuno o leggendo un libro, accettandole, grazie al nostro libero arbitrio.

Sono inclusi in questo livello, anche giuramenti, patti, accordi fatti in momenti particolari della nostra vita e che magari abbiamo dimenticato. Ad esempio: un giuramento di fedeltà eterna al primo amore, può insidiare le nostre successive relazioni sentimentali.

Per percorrere la nostra personale strada possiamo lasciarci alle spalle i condizionamenti familiari e sociali e l’idea di diventare persone omologate che trovano sicurezza nel conformismo. Quanto ci costa riconoscere e seguire il desiderio del nostro cuore, e quanto invece quello di uniformarci allo standard comune? Tornare al proprio nucleo, per scoprire se stessi, significa svincolarsi dalle catene degli obblighi, per respirare il profumo pulito della libertà di scegliere e una nuova leggerezza, includendo l’amore e il rispetto per il mondo circostante.

                                                Livello Genetico

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La vergogna, il senso di colpa, la paura e la rabbia, fanno contrarre il nostro campo energetico, creandoci dolore e infelicità. La causa di problemi di vario genere può avere radici molto profonde, avere origini genetiche o risalire modelli comportamentali dei nostri avi, trasmessi a noi geneticamente di generazione in generazione.  Ad esempio possiamo avere delle convinzioni in merito al denaro, alla razza, alla religione o alle malattie che derivano dai nostri antenati. Il gene è un segmento di una molecola di DNA.

I geni e il DNA sono la parte più complessa del corpo, hanno programmi che sono trasmessi alle cellule del nostro organismo, questo permette al nostro corpo di funzionare e di rigenerarsi.

Nelle cellule si conservano le memorie dei traumi e tutti gli schemi che influenzano il nostro comportamento; a livello cellulare è tracciata la nostra essenza, la nostra vibrazione energetica.

Il DNA conserva miriadi d’informazioni, esso è composto di due lunghe catene di molecole di acidi nucleici, avvolti a doppia elica. Non si conosce l’origine di questa meravigliosa creazione, qualcuno ipotizza che provenga dal cosmo.

Nel DNA quindi è impressa la memoria genetica dei nostri avi, che tramanda anche i sistemi di convinzione, alcuni di questi sono per il nostro bene, altri no; questi ultimi vanno individuati, rimossi e sostituiti con altri più adeguati alle nostre esigenze e al nostro benessere.

                                                  Livello Storia, Vite passate.

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In un lavoro di “scavo” l’analisi introspettiva porta in superfice parti oscure e talvolta, sorprendentemente, visioni di vite a noi sconosciute; la nostra storia talvolta, sembra essere più antica della nostra età anagrafica.

Le scene che ci appaiono, le sensazioni che percepiamo, tendono a farci credere che si tratti di vite passate. I luoghi, gli abiti, e l’ambiente, riportano alla memoria probabili esistenze in altri luoghi e in altri tempi. Accettare l’idea della reincarnazione ci permette di lavorare per la risoluzione dei temi emersi, siano essi realmente ascrivibili ad altre vite, o derivare da altri tipi di esperienza.

Le memorie antiche, attribuite ad altre vite, potrebbero riferirsi ai nostri antenati vissuti oltre sette generazioni precedenti, oppure provenire dal grosso calderone dell’inconscio collettivo. In ogni caso, rappresentano metaforicamente, un nostro reale problema, un’esperienza rimasta in sospeso, che deve ancora risolversi, e dalla quale abbiamo ancora qualcosa da apprendere.

Memorie prese dalla coscienza collettiva che non appartengono direttamente a noi, sono talvolta ripescate perché rappresentano, in maniera traslata, una nostra questione irrisolta, sono quindi utili e funzionali alla comprensione di noi stessi e allo scioglimento dei nostri nodi esistenziali.

Oramai è noto, grazie anche alla fisica quantistica, che il tempo, così come noi lo viviamo, è un’illusione creata dalla nostra dimensione spazio-temporale.

Utilizzare l’ipotesi che altre esistenze vissute condizionino quella attuale, è, di fatto, qualcosa che ci aiuta a comprendere i nostri automatismi e le nostre credenze, le nostre avversioni e le nostre paure, oltre a spiegare l’origine dei nostri talenti e delle nostre inclinazioni naturali. Lavorare su questo livello, ci aiuta a essere noi stessi, nella migliore espressione possibile, rendendoci più responsabili della nostra esistenza e di ciò che ci accade; favorendo la liberazione dai nostri blocchi per essere sempre più in armonia con la vita, con noi stessi e col mondo.

                                               Livello Anima

Orme dell'anima

L’anima è una creazione della Sorgente di tutte le cose, la possiamo percepire nella profondità del nostro cuore e intorno e oltre il nostro corpo fisico; potente e fragile al tempo stesso, è immortale e ci dona il senso e il valore dell’esistenza.

All’inizio la sua energia defluisce dalla Sorgente, spinta verso l’esterno. Poi il moto s’inverte e trascorre il resto dell’esistenza ad avanzare verso l’interno, verso il ricongiungimento, portando in tal modo, nuova linfa vitale al processo generativo. Le anime aiutano il Creatore a creare, estendendo con la loro esistenza, la sua energia, assecondando il desiderio della Sorgente, di manifestarsi.

Nell’antica Persia i Sufi vedevano il Creatore come il bene assoluto, che coincide con la bellezza assoluta e il desiderio della bellezza è proprio quello di manifestarsi.

L’anima quindi, è quella parte di coscienza, o di energia, che non può essere distrutta. Ogni essere umano ha una coscienza personale, o anima apparentemente separata dalla Coscienza Universale, da cui deriva e a cui ritorna. L’anima ha la capacità di creare e possiede il Libero Arbitrio, nel suo processo di apprendimento e di evoluzione si avvicina sempre di più alla Sorgente.

L’anima ha due desideri antitetici: l’uno di fusione col tutto, l’altro di separazione, anela sia a reintegrarsi con la Fonte che l’ha creata, sia a separarsi da lei; similmente al percorso dell’onda che si separa dal mare per poi ritornare a lui, dopo l’esperienza della differenziazione. Tale dualismo è inconscio, finché non si raggiunge un certo livello di consapevolezza. La scissione interiore causata dal doppio percorso dell’anima è spesso causa di scontentezza e senso di vuoto, nonostante l’apparente soddisfazione del lato materiale dell’esistenza.

Per tornare alla sua Origine, l’anima ha bisogno di evolversi.

Ogni individuo ha bisogno di comprendere il suo personalissimo processo di ritorno all’Origine, per fare questo dovrà sviluppare una visione personale della vita, abbandonando man mano, lungo il suo percorso, valori massificati e desideri dell’ego che lo spingono dalla parte opposta, ossia verso il distacco dal Creatore al fine di definire se stesso come entità separata.

Le convinzioni a livello anima sono quelle più radicate, a volte le più difficili e dolorose da eliminare poiché i suoi programmi sono profondi e potenti. Possiamo trovare anche qui, come negli altri livelli, vincoli, giuramenti, patti, accordi, che bloccano la possibilità di espanderci e migliorare la nostra vita e che quindi vanno sciolti e inviati alla luce del “Creatore di Tutto ciò che E’”.

L’anima, per compiere il suo percorso evolutivo, prima di incarnarsi sceglie il tipo di corpo fisico, i genitori, la razza, il tipo di cultura, la condizione sociale, la nazione, le proprie attitudini, e altro ancora; ne consegue quindi che l’impronta dell’anima, è riflessa sia nel codice genetico, che in tutti gli altri livelli.

 

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